Birra e Geotermia: Efficienza Energetica nel Settore Alimentare in Toscana


Ottenere birra da un processo di geotermia? Con l’introduzione dell’efficienza energetica anche nel settore alimentare, oggi si può. E’ ciò che è successo recentemente a Castelnuovo di Cecina,città toscana passata agli onori di cronaca energetica poiché vedrà partorire sul proprio suolo,grazie agli investimenti di Enel Green Power, “Cornia 2”, il primo impianto al mondo che integrerà biomassa e geotermia.



“Vapori di Birra” – il birrificio il cui nome lascia davvero poco all’immaginazione – utilizzerà infatti i fumi del sottosuolo della città di Castelnuovo di Cecina per produrre “Magma”, “Geyser” e “Sulfurea”, tre varietà di birra che sono state peraltro selezionate per accedere a EXPO 2015, come prodotti rappresentativi della regione toscana.

Grazie ad un accordo tra Enel, Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo aree Geotermiche) e Slow Food Toscana per la Biodiversità, le bottiglie potranno vantarsi d’avere l’unicità della dicitura “Birra prodotta con processo totalmente rinnovabile grazie al vapore geotermico di Enel Green Power”,ed aggiungersi quindi ai prodotti già realizzati in passato con il calore geotermico come basilico, formaggio e salumi.