Cos’è e come funziona il nuovo conto termico 2.0


Il nuovo conto termico è oramai in dirittura di arrivo, il decreto è prossimo ma il testo definitivo è già noto a tutti in quanto approvato anche dalla Conferenza unificata Stato Regioni che ha sbloccato il tutto dando il via libera, quindi manca solo l’ufficialità del decreto ed il seguente iter dei novanta giorni di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Come funziona il conto termico 2.0?

Cerchiamo di fare un focus per capire come funziona il conto termico 2.0, questo nasce dal famoso decreto “Sblocca Italia” che nasce con l’intento di semplificare e snellire le procedure burocratiche, quindi le parole d’ordine del nuovo conto termico saranno, semplificazione e velocità delle procedure di accessibilità alle agevolazioni, riduzione sostanziale dei tempi di erogazione  degli incentivi e un forte ampliamento degli interventi ammessi a tali benefici.
I prossimi step necessari affinchè il nuovo conto termico sia operativo al 100% sono in primis che il GSE divulghi le nuove regole applicative senza le quali il provvedimento non può essere attivato, una semplificazione di accesso al portale ed infine una massiccia campagna di comunicazione per far si che il nuovo conto termico diventi un arma a conoscenza di tutti, per questo ENEA è stata incaricata di attuare il Programma triennale di informazione e formazione che deve supportare famiglie ed imprese all’utilizzo degli incentivi.


Quali sono le novità del nuovo conto termico 2.0?

Di seguito sono elencate le novità di maggior rilevanza che verranno introdotte nel nuovo conto termico:

– Nuove modalità di pagamento ammesse oltre al bonifico bancario, per la questione della tracciabilità monetaria saranno introdotti pagamento con carta di credito ed altre modalità elettroniche
– Tutti i soggetti ammassi ad usufruire dei benefici del conto termico (che siano essi pubblici o privati) possono avvalersi di una ESco stipualndo un contratto di consulenza energetica
– Nuove modalità del GSE per corrispondere l’importo dell’incentivo, per importi inferiori ai 5000 € viene corrisposto in una unica rata mentre per importi superiori in due quote annuali
– Eliminazione dell’obbligo di iscrizione ai registri per caldaie a biomassa con potenza termica superiore a 500 kw
– Nuove regole per le serre, esclusivamente per uso agricolo, è consentitio il mantenimento dei generatori a gasolio con funzione esclusiva di supporto all’impianto, tali generatori vanno dichiarati e misurati con specifica strumentazione tarata da terze aziende.
– Tercomini a legna potranno sostituire anche i camini e termocamini a focolare chiuso oltre che i tradizionali camini aperti
– Modifica dei valori limiti delle emissioni per l’accesso al conto termico, sono stati abbassati sia per l’ingresso al meccanismo degli incentivi che per quanto riguarda i valori del coefficiente moltiplicativo.

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