Riqualificazione energetica immobile ATER a Civitavecchia


Rigenerazione delle periferie e riqualificazione energetica

Foto_3Gli Istituti Autonomi Case Popolari, in passato, e le Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale, oggi, sono tra i soggetti che hanno maggiormente caratterizzato il progetto del moderno, contribuendo alla rapidissima espansione del tessuto urbano. In questi ambiti l’utente finale è spesso ipotetico e caratterizzato, al più, da valutazioni statistiche e sociologiche; questi fattori, uniti alle esigenze di contenimento dei costi hanno portato la progettazione verso temi di standardizzazione, ripetizione seriale, spesso decontestualizzati rispetto alla città, con la creazione di nuclearità fortemente contrassegnate architettonicamente, ma che difficilmente dialogano con la scala e la spontanea eterogeneità del tessuto urbano.
Negli ultimi anni la sempre maggior domanda di alloggi a basso costo, di uso razionale del suolo e la ricerca di stili di vita più sostenibili stanno imponendo il ripensamento di questa idea delle periferie.
In questo quadro la riqualificazione energetica è lo strumento più adeguato per rispondere sia ai temi di sostenibilità ambientale e sia a quelli di rigenerazione delle periferie e la committenza pubblica, che in qualità di Ente proprietario può superare le inevitabili difficoltà di conciliazione tra le visioni di molteplici proprietari di condomini, rappresenta quindi uno dei principali attori della riqualificazione delle periferie, come è avvenuto nel virtuoso caso di Civitavecchia.

Manutenzione ed efficientamento energetico

Il progetto si riferisce alla manutenzione straordinaria di un fabbricato ad uso civile abitazione di proprietà dell’A.T.E.R. del comprensorio di Civitavecchia sito in Via Padre Gian Battista Labat 4 Civitavecchia (RM), ai fini dell’efficientamento energetico dell’immobile. Il fabbricato in oggetto, edificato tra il 1995 ed il 1998 è realizzato con struttura portante in c.a. e tamponature di completamento. Trattasi di un corpo di fabbrica sviluppato con tipologia a torre, facente parte di un progetto unitario con un edificio gemello. Il fabbricato si eleva per nove piani fuori terra ed è costituito da quaranta unità immobiliari disimpegnate da unico vano scala servito da due impianti ascensore.
A distanza di oltre 20 anni dall’edificazione, le facciate, ad eccezione di quelle oggetto di interventi parziali nel 2011, risultavano ammalorate, con presenza di diffuse efflorescenze e deterioramentodella tinteggiatura, mentre all’interno delle unità immobiliari si riscontravano ampie zone con fenomeni di condensa con una chiara leggibilità dei ponti termici strutturali e morfologici.

L’intervento di riqualificazione dell’involucro edilizio relativamente alle superfici di facciata è stato risolto mediante l’applicazione di sistema di isolamento a cappotto e la coibentazioni delle strutture opache ha coinvolto anche le superfici orizzontali di copertura, le murature di separazione tra le unità immobiliari ed il vano scala condominiale, sul lato volto verso l’esterno. Le superfici in aggetto e la presenza di numerosi elementi impiantistici installati in facciata non hanno
ostacolato l’applicazione del sistema “a cappotto” che nelle diverse soluzioni di dettaglio è stato declinato a seconda delle caratteristiche geometriche e materiche dell’esistente.
L’intervento di riqualificazione energetica ha consentito di effettuare un efficace riordino formale delle facciate grazie all’eliminazione di manufatti non autorizzati installati sulle facciate come: condizionatori, doppi infissi, antenne, grate, infissi per la trasformazione da terrazzi in verande, ecc. installati negli anni dai diversi assegnatari.

Isolamento a cappotto con STIFERITE Class SK per garantire l’efficienza energetica

L’applicazione del sistema a cappotto, o secondo la dicitura internazionale ETICS (External ThermalInsulation Composite Systems), realizzato con STIFERITE Class SK offre importanti vantaggi prestazionali ed economici:
 risparmio energetico,Foto_4
 miglioramento del comfort degli ambienti interni,
 eliminazione dei ponti termici,
 minore sollecitazione termica delle strutture,
 sfruttamento della capacità termica delle pareti,
 limitazione di pesi e spessori dei materiali applicati in facciata
 possibilità di realizzare l'intervento in tempi rapidi e con oneri economici limitati

La caratteristica principale degli isolanti STIFERITE è la loro bassa conducibilità termica che permette di ottenere elevate prestazioni isolanti con spessori ridotti. Limitare lo spessore e il peso del materiale isolante comporta importanti economie di cantiere e contribuisce a ridurre gli impatti ambientali dell’intervento. Nel caso dell’intervento ATER di Civitavecchia sono stati impiegati diversi spessori (60 e 100 mm) di STIFERITE Class SK in funzione delle diverse aree di intervento; per ottenere le stesse resistenze termiche utilizzando materiali isolanti alternativi sarebbero stati necessari spessori superiori del 25-40%.
Il contenimento degli spessori e delle masse volumiche in gioco, oltre a rendere più rapida ed agevole la posa in opera, riduce notevolmente le dimensioni e i costi relativi agli elementi accessori del sistema quali i profili di contenimento, i tasselli di fissaggio, le soglie dei fori porte e finestre.
Da evidenziare inoltre, oltre alle ottime prestazioni meccaniche, di resistenza agli urti e di lavorabilità anche le caratteristiche di sostenibilità ambientale (certificata dal rilascio della Dichiarazione Ambientale di Prodotto, EPD, validata da Ente terzo e dalla dichiarazione di rispondenza ai Criteri Ambientali Minimi, CAM), di durabilità e di sicurezza agli incendi del sistema (Euroclasse B s1 d0).


Dati del cantiere
Immobile ATER Via Labat 4 – Civitavecchia (RM)
Committente: ATER – Azienda Territorio per l’Edilizia Residenziale
Pubblica del Comprensorio di Civitavecchia (RM)

Responsabile del procedimento Ing. Antonio Mereu
Progettista: Arch. Mauro Guidaldi – Roma
Direttore dei Lavori: Ing. Andrea Angrisani
Coordinamento della Sicurezza
in fase di progettazione Arch. Mauro Guidaldi
Coordinamento della Sicurezza
in fase di esecuzione Ing. Alessandro Guerra
Impresa esecutrice: FRAMA Srl – Colleferro (RM)
Direzione cantiere: Arch. Alessandro Viglietti
Isolamento Termico Pareti Sistema
Cappotto “ETICS” STIFERITE Class SK spessore 60 – 100 mm

ca. 4.500 m 2

CARATTERISTICHE dei PRODOTTI UTILIZZATI
STIFERITE Class SK è un pannello sandwich costituito da un componente isolante in schiuma polyiso, espansa senza l’impiego di CFC o HCFC, rivestito su entrambe le facce con velo vetro saturato.
Dimensioni Standard: mm 600 x 1200
Spessori standard: mm da 20 a 200
Conducibilità termica:
λ D =0,028 W/mK da 20 a 70 mm
λ D =0,026 W/mK da 80 a 110 mm
λ D =0,025 W/mK da 120 a 200 mm
Principali applicazioni:
Il pannello Class SK è indicato per l’isolamento dall’esterno: pareti con soluzioni a cappotto, ponti termici e sottoporticati.
Per visualizzare le schede tecniche, le schede di sicurezza e la dichiarazioni di conformità vedere:
Prodotti da azienda con sistema di gestione certificato: qualità ISO 9001, Salute e Sicurezza dei lavoratori ISO 45001, ambientale ISO 14001. Disponibile on line EPD livello III (Ente Terzo per la certificazione del processo di elaborazione:
IBU Institut Bauen und Umwelt). Marcatura di conformità CE su tutta la gamma.

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