Risoluzione dei ponti termici con Essess del Mit


I ricercatori del Mit hanno creato una nuova tecnologia denominata Essess che sarà adottato per la risoluzione dei ponti termici nelle abitazioni, la tecnologia consiste nell’applicazione di una sorta di termocamera sul tetto di una autovettura che effettua le diagnosi degli edifici in tempo reale ed invia le immagini ai proprietari degli immobili con le problematiche termiche e le possibili migliorie effettuabili.

La tecnologia Essess lavora con un sistema a raggi infrarossi ad onda lunga e corta che consente di lavorare anche in circostanze di scarsa illuminazione, non è la prima volta che si utilizzano i tetti delle autovetture per applicare strumenti di diagnosi e misurazione, anche Google utilizza la stessa tecnica per catturare le immagini di street view.



Le automobili per la rilevazione dei ponti termici possono essere controllate utilizzando la geolocalizzazione, in modo da poter tracciar rotte precise e definite, inoltre incrociando i dati di Essess con le condizioni metereologiche e demografiche è possibile ottenere analisi energetiche molto dettagliate. Dal punto di vista della capacità di raccolta dei dati, questo strumento può immagazzinare circa 3 terabyte di dati anche in una notte, questi dati vengono inviati ai proprietari con info di marketing in allegato e pubblicità di aziende che effettuano quella tipologia di intervento, inoltre vengono spiegati i benefici dal punto di vista ambientale ed economico.

Di seguito la dichiarazione del Ceo del Mit Tom Scaramellino che spiega: “Esses non serve solo a capire chi sta sprecando più energia, dal momento che ci sono consumatori che stanno sprecando energia, ma non intendono fare nulla al riguardo. C’è lo spreco attuale e la componente psicologica…Si tratta di due analisi differenti che stiamo sovrapponendo”.