Cam criteri ambientali minimi cappotto termico ed isolanti


Per usufruire dell’Ecobonus al 110% in materia di Cappotto termico ed Isolamento, è necessario che i pannelli rispettino i criteri ambientali minimi (CAM), inoltre l’installazione dello stesso deve essere effettuata secondo la norma UNI 11716, questi sono requisiti imprescindibili per ottenere l’incentivo.

Breve riepilogo su cos’è l’Ecobonus 110% e come viene applicato al cappotto termico

Il Superbonus oppure Ecobonus 110%, ossia il nuovo sgravio fiscale che consente di detrarre il 110% delle spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per interventi antisismici e di efficientamento energetico con il miglioramento di almeno due classi energetiche (o il raggiungimento della migliore classe conseguibile), prevede che gli interventi di efficientamento dell’involucro mediante Sistema a Cappotto vengano effettuati con Sistemi i cui isolanti rispettino i CAM (Criteri Ambientali Minimi).

Quali sono i requisiti tecnici da soddisfare per rientrare nei criteri ambientali minimi?

Esistono due tipologie di criteri da valutare per affermare che un materiale isolante rispetta i criteri ambientali minimi ovvero:

-criteri generali, validi per tutti i materiali
-criteri specifici, validi gli isolanti




Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i criteri comuni a tutti i materiali da costruzione:

-Disassemblabilità (decreto CAM, punto 2.4.1.1.): ossia la possibilità di disinstallare il Sistema a separarne i componenti alla fine del ciclo di vita;
-Materia recuperata o riciclata (decreto CAM, punto 2.4.1.2.): sua presenza nel materiale, secondo quanto previsto dal decreto;
-Sostanze pericolose (decreto CAM, punto 2.4.1.3.): loro presenza nel materiale, secondo quanto previsto dal decreto.

Un isolante che rispetta i criteri CAM ha delle differenze con un isolante standard in quanto presenta materiale riciclato al suo interno, che deve corrispondere a quanto riportato del decreto CAM al punto 2.4.2.9, inoltre deve essere dotato di certificazione di terza parte.

Vediamo adesso i criteri specifici per gli isolanti:

-l’isolante deve essere privo di ritardanti di fiamma che siano oggetto di restrizioni o proibizioni previste da normative nazionali o comunitarie applicabili;
-non deve essere prodotto con agenti espandenti con un potenziale di riduzione dell’ozono superiore a zero;
-non deve essere prodotto o formulato utilizzando catalizzatori al piombo quando spruzzati o nel corso della formazione della schiuma di plastica;
-se prodotto da una resina di polistirene espandibile, gli agenti espandenti devono essere inferiori al 6% del peso del prodotto finito;
-se costituiti da lane minerali, queste devono essere conformi alla nota Q o alla nota R di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)[leggi anche Classificazione di pericolo e altri aspetti normativi] e s.m.i. (29)
-se il prodotto finito contiene uno o più dei componenti elencati nella seguente tabella, questi devono essere costituiti da materiale riciclato e/o recuperato secondo le quantità minime indicate, misurato sul peso del prodotto finito.

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