Ristrutturazione con Stiferite per l’headquarters Allianz a Trieste


Foto_1Il legame tra la città di Trieste e il settore assicurativo ha radici profonde che risalgono ai primi decenni del 1800, quando la città, porto franco dell’Impero austroungarico, assunse un ruolo dominante negli scambi marittimi del Mediterraneo. Ancora oggi, in un contesto economico ormai globalizzato, Trieste può vantarsi di essere sede del prestigioso MIRM (Master in Insurance & Risk Management), posizionato al sesto posto al mondo nel ranking internazionale Eduniversal e capace di attrarre più del cinquanta per cento di studenti internazionali.
Al successo del Master internazionale contribuisce, insieme ad altri grandi player del settore, Allianz SpA che con Trieste ha un rapporto privilegiato, non solo perchè al suo interno comprende due delle storiche compagnie assicurative cittadine – RAS e Lloyd Adriatico, ma anche perchè nel capoluogo friuliano mantiene la sede legale ed il suo quartier generale nella ex sede di Lloyd Adriatico in Largo Ugo Irneri.
Il palazzo, costruito negli anni ‘80, necessitava di un robusto restyling architettonico, di un adeguamento degli spazi alle attuali esigenze funzionali ed organizzative e di un globale efficientamento energetico.
Il complesso è costituito dal corpo principale – “H” – formato da 6 piani per la parte centrale e 5 per le quattro ali perimetrali, più due corpi separati posti sul retro – “A” e “B” – per i quali sono previsti interventi parziali.
I lavori, ancora in corso, interessano una superficie di circa 35.700 m2 e, pur comportando anche opere di demolizione e ricostruzione, vengono realizzati in fasi successive allo scopo di consentire l’operatività della struttura avente più di mille lavoratori. Il concorso ad invito, per la progettazione dell’intervento da oltre ventidue milioni di euro, ha visto la partecipazione dei maggiori studi internazionali ed è stato vinto dal gruppo milanese Lombardini22 SpA.

Eccellenze progettuali ed esecutive
Il payoff del logo “Design Thinking” sintetizza la filosofia di una delle più importanti realtà italiane di progettazione integrata: più di 220 professionisti specializzati in discipline diverse consentono a Lombardini22 di proporre un’architettura multi autoriale operando a livello internazionale attraverso sei diverse “business unit” capaci di offrire un servizio a 360 gradi che copre tutte le fasi e le aree del progetto, dagli studi economici di fattibilità fino al marketing e alla comunicazione.
La business unit L22 Urban & Building, diretta dall’architetto Marco Amosso, responsabile del progetto Allianz di Trieste, vanta esperienze di eccellenza proprio nel campo della ristrutturazione profonda tra cui spicca il Segreen Business Park di Segrate premiato da ReBuild 2013 come miglior progetto di riqualificazione sostenibile.
Anche nella selezione dell’impresa costruttrice Allianz ha scelto di affidarsi ad una delle eccellenze italiane: il Gruppo Carron opera da oltre 50 anni nel campo dell’edilizia, del restauro e delle grandi opere su tutto il territorio nazionale e rientra tra le prime trenta società di costruzioni italiane.Tra i suoi più recenti e significativi lavori di restauro e ristrutturazioni vanno ricordati: Palazzo del Bo’ dell’Università di Padova, Palazzo Turati a Milano, l’Headquarters Diesel a Molvena (VI), Forte Sant’Elmo a Malta, ecc.
Sia lo studio L22 e sia l’impresa Carron sono fortemente orientati verso i principi dell’edilizia sostenibile ed hanno una vasta esperienza nella progettazione e realizzazione di edifici certificati LEED; è a questo protocollo internazionale che si riferisce anche il palazzo Allianz per il quale si prevede di ottenere la certificazione LEED GOLD.

Deep retrofitting
L’intervento di riqualificazione profonda ha coinvolto l’immagine architettonica, resa più attuale e più aderente alla visione dell’azienda, la ridefinizione degli ambienti lavorativi e di quelli destinati all’interazione con l’esterno (incontri, comunicazione e meeting con il supporto delle tecnologie più avanzate), l’efficientamento del sistema involucro e la minimizzazione dei consumi nei sistemi attivi terminali e di produzione.

Eccellenza e specificità dei pannelli isolanti
L’adeguamento energetico di un involucro edilizio così complesso ed articolato ha inevitabilmente richiesto l’adozione di materiali isolanti particolarmente efficaci e capaci di adeguarsi alle diverse metodologie
applicative previste.
La vasta gamma produttiva di pannelli termoisolanti in poliuretano offerta da STIFERITE SpA ha consentito di selezionare la tipologia più idonea per ogni specifico intervento.

 



Pannelli utilizzati per l’interventi

Per l’isolamento delle torrette di collegamento è stato utilizzato il pannello STIFERITE Class SK, di spessore 100 mm, quale elemento principale di un sistema a cappotto. Allo scopo di garantire la perfetta adesione alla superficie curva, i pannelli sono stati forniti provvisti di incisioni dimensionate in funzione del raggio di curvatura previsto.Foto_4
Per le ali aggettanti dell’edificio H è stato previsto un sistema costruttivo a facciata ventilata che utilizza il pannello STIFERITE Fire B, di spessore 100 mm, specifico per applicazioni che richiedono elevate prestazioni di reazione al fuoco. Grazie alle caratteristiche della schiuma polyiso e a quelle del rivestimento STIFERITE Fire B ottiene l’euroclasse di reazione al fuoco Bs1d0, la migliore prevista per i materiali organci, e soddisfa ampiamente le prestazioni indicate dalla “Guida per la determinazione dei requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili” emanata nel 2013 che richiede l’impiego di materiali isolanti (o di kit che li comprendono) in euroclasse B s3 d0. Le coperture piane dell’edificio sono state coibentate mediante il sistema STIFERITE PENDENZATO che svolge la duplice funzione di strato di pendenza e di strato isolante. Il Sistema Pendenzato prevede la progettazione e realizzazione di elementi modulari composti da una base in EPS 150 o 200 kPa, sagomata su misura della pendenza richiesta, sui quali viene accoppiato industrialmente il pannello STIFERITE più idoneo all’applicazione dei successivi strati funzionali.
Nel cantiere Allianz si è previsto l’impiego del Sistema Pendenzato STIFERITE Class BH, rivestito sulla faccia superiore con velo di vetro bitumato, e particolarmente idoneo all’applicazione di manti bituminosi applicati a caldo. La verisione STIFERITE Class BH presenta inoltre elevate caratteristiche di resistenza meccanica (200 kPa) che hanno soddisfatto le esigenze delle aree fruibili della copertura per le quali è stato adottata un sistema di pavimentazione galleggiante posta su piedini e realizzata in doghe in WPC (wood plastic composite).

Caratteristiche specifiche del prodotto Stiferite

Tra le caratteristiche premianti che hanno orientato le scelte progettuali verso le soluzioni proposte da STIFERITE, vanno segnalate, oltre a quelle essenziali dell’efficienza isolante – con prestazioni che prevedono per gli spessori di 100 mm, una Resistenza Termica di 3,85 m2K/W – anche quelle della sostenibilità e della certificazione degli impatti ambientali. Per l’intera gamma STIFERTE sono infatti disponibili le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) certificate da Ente Terzo; inoltre è stata rilasciata anche la mappatura dei prodotti secondo lo standard LEED versione 3 e 4 2009 e LEED v4.

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